L’ENCICLOPEDIA DELL’IMPRENDITORIALITÀ

Il B2B si riferisce a un modello di business in cui i beni e i servizi vengono venduti dalla propria azienda direttamente ad un’altra azienda. Ad esempio, un’azienda produce magliette e le vende ad altri negozi. Non interagisce con il consumatore finale delle magliette, ma con l’altra azienda che le venderà.

Il B2C si riferisce a un modello di business in cui un'azienda vende beni e servizi direttamente al cliente. Ad esempio, un negozio che vende prodotti direttamente ai clienti in visita è B2C. (#modello di impresa).

Le persone che traggono vantaggio dalle attività che l’organizzazione gestisce. Se i beneficiari sono coloro che pagano direttamente le attività, allora possono essere anche clienti.

È un termine contabile. Si tratta di un prospetto che mostra un riepilogo finanziario e include i valori finanziari di elementi come le attività (denaro e beni posseduti) e le passività (di quanto si è debitori).

Il nome, il design visivo e l’identità (logo e colori) di un’organizzazione, esso aiuta a creare un legame con i propri clienti. Contribuisce al riconoscimento da parte del cliente e allo sviluppo della fedeltà al marchio stesso (le persone acquistano un determinato marchio che conoscono e di cui si fidano).

Diritto di proprietà concesso a un inventore per escludere altri dalla realizzazione, dall'uso, dall’offerta di vendita o dalla vendita stessa dell'invenzione per un periodo di tempo limitato, in cambio della divulgazione pubblica dell'invenzione al momento della concessione del brevetto.

Un documento che definisce gli obiettivi futuri dell'azienda e le strategie necessarie per raggiungerli, una sorta di mappa stradale per l'azienda. Può riguardare aspetti quali i finanziamenti necessari e i piani di marketing e può essere condiviso con gli investitori o le organizzazioni partner. I business plan di solito coprono un periodo di tempo definito, ad esempio 3 o 5 anni.